Lapponia svedese, 10 esperienze irrinunciabili da fare nell inverno artico

La landa artica, la neve che crea un candido manto velato, il tuffo nelle acque ghiacciate del Mar Baltico, la visione dell’aurora boreale e l’approccio con alci, renne e il popolo Sami. Ma pure il freddo intenso, il vento che sferza la faccia e la dimensione quasi onirica in cui ci si trova. Se dovessimo scegliere un territorio in cui le esperienze nella natura tout court sono qualcosa di magico e irripetibile, la Lapponia svedese sarebbe sicuramente tra i migliori al mondo. Qui vi raccontiamo le attività più suggestive e imperdibili per una vera vacanza artica. Compresa la creazione di un gin self made e la scoperta di una città tra le più sostenibili al mondo.
Sapmi, una nazione senza confini ma con una lingua, una storia e una cultura comuni, è, da sempre la terra dei Sami, popolo un tempo interamente nomade la cui vita è da sempre legata, come un nodo d’amore, con le renne che loro stessi definiscono “custodi dei segreti dell’universo”. Dicono che per i Sami le stagioni siano addirittura otto, un modo per descrivere la migrazione dell'animale, dai pascoli invernali ai pascoli estivi alla ricerca del Jakala, il lichene che cresce sulle cortecce degli alberi, di cui sono golose. Un’unione, quella dei Sami e delle renne, basata interamente sui bisogni di questi affascinanti animali dal manto grigio e bianco. Una vita interamente dedicata a loro. Con Eric, giovane Sami di 27 anni, a bordo della sua motoslitta, si percorre la foresta con un branco di renne allo stato brado, cercando di riportarle nell’area più ricca di lichene. Ogni tanto sbandano, si fermano. Sembra non abbiano più voglia di proseguire. Ed è sempre lui, aiutato dal suo fedele cane che per tutto il tempo abbaierà, che con dei suoni incomprensibili ai più, riporta l’ordine e la fila quasi composta prosegue fino al campo ricco di cibo. Un’esperienza unica, magica, che sembra quasi di averla immaginata. Per info: The Wood Hotel